Per quanto riguarda le materie di interesse per il Corecom, l’Osservatorio offre spunti significativi per comprendere dove sta andando il settore delle telecomunicazioni italiane.
A giugno 2025 nella rete fissa gli accessi complessivi si attestano intorno ai 20,54 milioni di linee, in crescita dell’0,3% su base annua. Si registra tuttavia un significativo calo rispetto alle utenze risultate attive nel primo trimestre (20,52 milioni).
Prosegue la riduzione delle utenze telefoniche in rame, calate di circa 754 mila unità rispetto al marzo 2024, mentre rispetto a marzo 2021 sono diminuite oltre 4,1 milioni di unità, evidenziando un forte decremento di tale tecnologia, a vantaggio di altre (tra cui la connessione in fibra) giudicate più efficienti e performanti.
Continua la crescita del consumo di dati, allo stesso ritmo del trimestre precedente: in termini di volume complessivo, il traffico medio giornaliero nel corso del primo trimestre 2025 ha segnato un’ulteriore crescita dell’8,4% rispetto al primo trimestre 2024.
Nella rete mobile, a fine marzo 2025, le sim attive sono ulteriormente incrementate a 110 milioni, in crescita di poco più di 600 mila unità rispetto al 2024.
Relativamente alle sim complessive, si allarga il margine tra Fastweb+Vodafone, operatore leader di mercato con il 30,4%, seguito da TIM (26,1%), Wind Tre (24%), Iliad (11%). Stazionari gli operatori minori: PostePay (4,0%), Coop Voce (2,1%) e Lyca Mobile (0,9%).
Per ogni ulteriore approfondimento, il rapporto è consultabile alla seguente pagina web: Osservatorio n.3/2025