CHIAMATA GRATUITA DA TELEFONO
FISSO E CELLULARE

PRESENTATO IN PROVINCIA A PADOVA IL DECALOGO CONTRO IL LINGUAGGIO D'ODIO NELLO SPORT "GIOCA LA TUA PARTITA PER IL RISPETTO - IN CAMPO, SUGLI SPALTI E ONLINE"

La conferenza di presentazione ha visto la presenza del Presidente del Corecom Veneto, Marco Mazzoni Nicoletti, della Consigliera della Provincia di Padova con delega allo Sport, Eleonora Mosco, e del Presidente dell’ESU PD, Giuseppe Maschera.

Ha presenziato all’incontro il delegato del CONI – Comitato Olimpico Nazionale Italiano – per la Provincia di Padova, Enrico Boni, in sintonia con le finalità dell’iniziativa intrapresa.
Sono inoltre intervenuti rappresentanti delle più importanti realtà societarie e del mondo dell’associazionismo sportivo della Provincia di Padova (attive nel calcio, nel volley, nel rugby e nel pugilato), dalle quali è stata manifestata una volontà di collaborazione con le istituzioni nella direzione della Lettera di intenti e di condivisione della stessa con associati ed utenti.


Il Decalogo contro il linguaggio d’odio nello sport
Il momento centrale della conferenza stampa è stato dedicato alla presentazione del Decalogo contro il linguaggio d’odio nello sport, realizzato dal Corecom Veneto in collaborazione con l’Università degli studi di Padova – Dipartimento psicologia dello sviluppo e della socializzazione.
Il contributo del Corecom si pone l’obiettivo di favorire l’alfabetizzazione mediatica e digitale, in particolare dei minori, nello sport e anche nell’utilizzo dei social legato al mondo sportivo, praticato o tifato.

I 10 principi
Il Decalogo, già pubblicato nella Piattaforma Media education del Corecom Veneto, si traduce in un elenco, snello e agile, che stabilisce 10 principi fondamentali per rafforzare il rispetto interpersonale anche in ambito sportivo, nell’utilizzo dei social network.


1.Il vero tifo unisce, non discrimina.

2. Dietro ogni maglia c’è una persona.

3. L’errore è umano, l’odio no.

4. Le parole hanno conseguenze reali.

5. Sui social non sei invisibile.

6. Rompi il silenzio: intervieni.

7. Sii un modello per le nuove generazioni.

8. Celebra lo sport, non l’umiliazione.

9. Pretendi impegno da club e istituzioni.

10. Fai del rispetto il tuo stile di gioco.

L’intervento del Presidente del Corecom
Nel corso della presentazione pubblica dell’iniziativa, il Presidente Mazzoni Nicoletti ha osservato: “Essere cittadini digitali significa non solo saper utilizzare la tecnologia, ma anche agire responsabilmente, rispettando diritti e doveri sia online che offline. La cittadinanza digitale rappresenta oggi una dimensione essenziale della vita di ogni individuo, all’interno della quale è necessario promuovere comportamenti etici e rispettosi. Purtroppo, fenomeni come il linguaggio d’odio, la discriminazione e la violenza verbale si manifestano ancora troppo spesso, anche nel mondo dello sport. Si tratta di comportamenti che minano la dignità personale e collettiva e che trovano terreno fertile sia negli spazi fisici che nelle piattaforme digitali. Il rischio è quello di normalizzare atteggiamenti ostili, compromettendo il valore educativo dello sport e la coesione sociale. Lo sport, invece, rappresenta da sempre un potente veicolo di valori positivi: rispetto, inclusione, lealtà, collaborazione. È su questi principi che vogliamo fondare le nostre azioni, affinché ogni campo di gioco, virtuale o reale, sia un luogo di crescita e di rispetto reciproco.”
 

Logo_Corecom

Consiglio regionale del Veneto

Corecom Veneto - sede operativa Via Poerio, 34 - 30171 Mestre (VE)

Codice fiscale 80008600274 - Codice univoco di fatturazione UFEX31